ESCLUSIVA MP – Burdi (ag.Fifa): “Montella? Esempio di valorizzazione dei giovani…”

ESCLUSIVA MP – Burdi (ag.Fifa): “Montella? Esempio di valorizzazione dei giovani…”

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La redazione di Mondoprimavera.com ha contattato in esclusiva il noto agente di mercato, Antonio Burdi. Con lui abbiamo parlato della situazione delle varie squadre Primavera fra cui Bari, Milan, Inter e Juventus. Infine, l’agente FIFA ha detto la sua sul caso Filippo Cardelli, ex-giocatore della Lazio che ha lasciato il calcio a soli diciotto anni, e casi simili.

 


Salve Antonio, iniziamo dal Bari: 4 punti in 3 partite ed eliminazione dalla Coppa Italia. Qual è l’obiettivo della squadra Primavera barese?

“L’obiettivo penso sia quello di fare meglio dello scorso anno. Però si tratta di un gruppo nuovo, anche se non totalmente. Come nuova e’ la proprietà e l’organigramma sia a livello di prima squadra che di settore giovanile. Io però penso che il sistema calcio giovanile in generale non debba avere come obiettivo quello di raggiungere una determinata posizione di classifica o di vincere o non perdere una partita. Gli obiettivi dovrebbero essere quelli di formare, educare e valorizzare i giovani sia dal punto di vista calcistico che umano, cercar di portar più calciatori possibili in prima squadra, valorizzando se è possibile quanti più calciatori del territorio, facendo giocare i più piccoli o addirittura calciatori sotto età come fanno le grandi squadre. Nella fattispecie, quindi tornando alla formazione Primavera del Bari, penso che andrebbero valorizzati di più tutti i 99′ presenti in rosa, artefici lo scorso anno di un autentico miracolo sportivo, cioè il raggiungimento dello spareggio playoff poi perso con la Sampdoria. C’era tantissima qualità in quel gruppo e molti di quei ragazzi sono con la Primavera ora, trovando però poco spazio purtroppo”.

Sig. Burdi, passiamo ad un’avversaria della squadra pugliese, ovvero la Juventus di Grosso. La società bianconera sembra puntare di più sui giovani in giro per i campionati maggiori. Credi che in un futuro i ragazzi della Primavera potrebbero diventare una risorsa in più?

“Il livello della Primavera della Juve così come quello di tutto il settore giovanile è altissimo. Sì, la loro politica attuale è quella di puntare su giovani in giro per i campionati maggiori però non mancano certamente ragazzi italiani di valore all’interno della rosa Primavera. Basti pensare che la maggior parte dei calciatori escono dalla Primavera bianconera trovino minimo una Lega Pro. Sono rare le eccezioni di ragazzi che si perdono. Questo ci fa capire che il livello è davvero alto”.
Il Milan ha adottato dallo scorso anno il progetto di “linea verde”. Fino ad ora Montella è stato capace di valorizzare i giovani a sua disposizione? Farà lo stesso de Boer con l’Inter?

“Il Milan, ma soprattutto Montella, in questo momento stanno dando l’esempio a tutto il sistema calcio italiano su cosa significa davvero valorizzare i giovani. Dopo Donnarumma e Locatelli già lanciati in pianta stabile in prima squadra, ho appreso dal web che Montella, a causa dell’infortunio di Montolivo, convocherà per la gara contro il Chievo, una new-entry, il giovane Zanellato. Bisogna solo togliersi il cappello dinanzi a queste cose. Il calcio italiano è pieno di talenti, quello che manca è il coraggio delle società di puntarci. Una curiosità: qualche giorno fa spulciando tra le mie vecchie carte del passato ho trovato una relazione tecnica da me redatta datata 2014 su Manuel Locatelli. Non volevo crederci”.

Ultima domanda: un parere sulla situazione di Cardelli o simili.

“Il ragazzo ha avuto grande personalità nel fare quello che ha fatto. E’ stato disposto a dir addio una passione, a un sogno, pur di denunciare tutto, cercando di rovesciare il sistema. Si vede che è un bravo ragazzo dotato di grande moralità e valori importanti, glielo si legge negli occhi. E’ stato un grande”.

 

Fonte: Mondoprimavera.com