Ag. FIFA Antonio Burdi: “Ecco come fare per diventare procuratore sportivo”

Ag. FIFA Antonio Burdi: “Ecco come fare per diventare procuratore sportivo”

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La redazione di Football Napoli ha chiesto all’agente FIFA Antonio Burdi chiarimenti sul come diventare procuratore sportivo. Ricordiamo che dal 1° Aprile 2015 sono state introdotte importanti novità:

Insomma, ag. Burdi,  partendo da zero, in che modo, anche in base alla sua esperienza, è possibile diventare un procuratore sportivo (Agente FIFA)? Ci sono dei corsi “ufficiali” propedeutici alla professione? Esiste un albo?

 

“La figura di Agente FIFA e’ di fatto scomparsa dopo la scellerata liberalizzazione datata 1/04/2015 avanzata da “Mister” Blatter. Ma a prescindere da questo, ciò che resta è comunque un titolo da noi acquisito legittimamente mediante un esame abilitativo nazionale il quale conferiva l’idoneità a esercitare la professione con susseguente iscrizione ad un Albo Professionale. Questo titolo ci conferiva la qualifica di “Agente di Calciatori Professionisti e Società licensed by FIGC” (alias “AGENTE FIFA”). Utilizzare il “tempo passato” mi irrita molto, in quanto io mi reputavo, mi reputo e mi reputerò sempre Agente FIFA, a prescindere da quello che è accaduto. 

Dal 1 Aprile 2015, la professione e’ stata liberalizzata con susseguente elimininazione dell’ albo professionale Agenti di calciatori e società e sostituzione dello stesso con un semplice “registro procuratori sportivi Figc” avente la caratteristica di consentire il libero accesso, con relativa iscrizione, a chiunque desideri farlo. Criminalità organizzata inclusa. Anzi no, scusate, basta semplicemente dichiarare di essere una persona “per bene” e versare la modica cifra di 500€ per poter essere a tutti gli effetti un “Procuratore sportivo”. Pensandoci però, non penso che il soggetto “non per bene” dichiari di essere tale. In conclusione, non esiste più alcun ALBO. Un albo identifica un professionista che ha acquisito una licenza. Un titolo. Ora è un semplice registro per ABUSIVI senza alcuna preparazione in materia e pronti a fare danni o nella peggiore dei casi, a delinquere.

Di conseguenza non esiste alcun corso federale ufficiale e invito i gentili lettori a diffidare da corsi organizzati da “colleghi” o pseudo-tali, aventi come scopo esclusivamente quello di lucro. Vedo gente organizzare “corsi” addirittura di 1 giorno, dietro cifre improponibili. Come si può imparare una materia in un giorno? O in una settimana? O in due? Materia che il sottoscritto ha studiato per un anno (e non mi vergogno a dirlo), facendo affidamento solo sulla volontà d’avanti alle caterve di fogli riguardanti le normative FIFA e FIGC. Senza farmi ingannare da millantatori con scopi lucrativi e non formativi. 

Però abbiamo una novità in cantiere. “Abbiamo” perché faccio parte, sin dalla sua costituzione, essendo stato uno dei primissimi soci-fondatori, della IAFA (Italian Association of Football Agent), associazione di categoria nata circa un annetto fa, con lo scopo di tutelare i diritti e l’immagine degli Agenti di calciatori. Sono numerosi gli interventi portati avanti fin qui sia a livello giudiziale che stragiudiziale, sia a livello nazionale che internazionale per rimediare alla scellerata normativa promossa dalla FIFA  . Ci vuole tempo, ma penso che alla fine riusciremo nel nostro intento, risistemando il tutto e riportandolo come alle origini, se non addirittura migliorandolo. Tornando alla novità di cui parlavo, stiamo pensando di organizzare come IAFA corsi di formazione per neo-agenti se si dovesse trovare una soluzione alla problematica, in sintonia con la Federazione”. 

 

Fonte : Footballnapoli.it